Cos’è l’Energia – Breve racconto delle Macchine – 3

Breve racconto delle Macchine – 3

Le prime automobili (già, dal 1769!) che erano pesantissime per via del motore a vapore:  una camera di combustione nella quale bruciare il carbone; poi un serbatoio per l’acqua ed un deposito per il carbone; infine un meccanismo a cilindri e stantuffi per muovere le ruote. Il peso eccessivo dei motori a vapore fu il motivo principale (assieme alle difficoltà di sterzo per le ruote) per il quale si pensò di far viaggiare questi veicoli su rotaie di ferro: furono le prime locomotive, adatte a trainare vagoni… così che nacque la ferrovia. Per viaggiare su strade di città e viottoli di campagna fu necessario pensare a qualcosa di più leggero e maneggevole, occorreva un motore più semplice. Tra la fine del 1800 ed i primi anni del 1900 (cent’anni fa dunque) erano già stati creati i primi motori elettrici, e se ne stavano realizzando altri per utilizzare carburanti diversi da legna e carbone: i motori a combustione interna, quelli ideati da Otto che spesso chiamiamo “a scoppio”,  e quelli ideati da Diesel; utilizzano principalmente petrolio in varie forme raffinate (benzina, gasolio, gas carbonico, metilene…); ma anche combustibili prodotti dai vegetali, metilene (=alcool metilico) e gasolio biologico (=bio-diesel). I primi tentativi di veicoli a motore elettrico furono abbandonati ad inizio del ‘novecento soprattutto per il maggior peso ed il maggior costo rispetto a quelli funzionanti con i carburanti derivati del petrolio: questi ultimi si sono sviluppati nel corso di tutto il 1900 ed ancor oggi percorrono le strade. Purtroppo tutti mezzi che si sono resi responsabili di molti gas di scarico nocivi alla salute ed all’ambiente: ne parleremo più avanti.