Surriscaldamento: Europa oltre la media!
Di recente, e congiuntamente, l’Organizzazione meteorologica mondiale (facente parte delle Nazioni Unite, ONU) e l’Agenzia Copernicus di monitoraggio del clima (facente parte dell’Unione Europea, UE) hanno presentato l’ultimo rapporto riguardante le condizioni termiche e meteorologiche della Terra.
Ne risulta in particolare che l’Europa è il continente che più si sta riscaldando rispetto al normale, avendo mostrato nel 2023 un aumento di temperatura nettamente superiore a quello medio globale di +1.48 °C osservato allo stesso tempo per l’intero Pianeta: lo scorso anno nelle terre europee si è verificato un surriscaldamento medio di 2,3 gradi centigradi rispetto all’epoca pre-industriale, dunque a prima di un 250 anni fa. Per capirne il pericolo possiamo notare trattarsi di un surplus termico nettamente superiore a quello di +1.5 °C divenuto iconico perché ritenuto soglia globale planetaria da non superare per evitare Mutamenti climatici ancor più sensibili e dannosi (Accordi COP 21 di Parigi 2015, precisati poi nel COP 26 di Glasgow)..
Il rilevamento non fa che confermare la serie di situazioni climatiche negative vissute recentemente. In particolare il 2023 è stato per il Continente europeo il secondo più caldo di sempre da quando sono cominciate le registrazioni meteorologiche circa 150 anni fa. Il Febbraio ed il Marzo dell’anno 2024 in corso sono stati i più caldi mai vissuti, sempre secondo le registrazioni di cui disponiamo.
Anche i fenomeni meteorologici si sono intensificati nella loro potenza, ondate di calore e più lunghi periodi di caldo estivo estremo; la grave siccità in Italia nel 2022 ed in Spagna ed Europa Orientale nel 2023; frequenti inondazioni e tempeste (alcune parificabili ai tornado americani, come a La Chaux-de-Fonds in Svizzera, luglio 2023); poi lo scioglimento dei ghiacciai è in accelerazione, si stima che i ghiacciai alpini abbiano perso il 10% del loro volume solo nel corso degli ultimi due anni.
Proprio i ghiacciai sono considerati uno dei principali evidenziatori del mutamento climatico. Il micro-clima alpino è un osservato speciale perchè proprio sulle Alpi si verifica un picco di surriscaldamento molto superiore alla media.
Una conferma ulteriore giunge anche dalle osservazioni della salute delle persone: la mortalità dovuta al caldo è aumentata del 30% negli ultimi due decenni, particolarmente a partire dal terribile anno 2003 (dati facilmente ritrovabili nelle statistiche pubblicate da istituzioni di ricerca).
Chiudiamo la rassegna dei guai indotti dal Surriscaldamento con una nota positiva che esce dal rapporto delle Organizzazioni di studio della meteorologia: un discreto numero di buone iniziative energetiche hanno portato l’Europa a generare nel 2023 il 43% della sua elettricità da fonti rinnovabili (aumentata di un terzo rispetto al 2022).
IMPORTANTE – i dati numerici presentati si riferiscono ad intervalli temporali focalizzati (mensili, quelli indicati per il 2024; od annuali, quelli che abbiamo evidenziato per l’intero 2023). Essendo dati puntuali, sia geograficamente sia temporalmente, non comportano ancora il superamento dello sbarramento di + 1.5 °C identificato critico nel Trattato di Parigi 2015: il confronto va fatto con la media delle temperature che si registrano sull’intero Pianeta in un periodo di dieci/venti anni: attualmente il dato di confronto disponibile (il surriscaldamento medio terrestre verificatosi negli ultimi due decenni) si fissa a + 1.3 °C. I dati rilevati e dichiarati nel rapporto del recente 22 aprile andranno dunque integrati con successive osservazioni nei prossimi anni, ma già ora indicano che certe regioni della Terra sono in condizioni perlomeno”difficili”: del resto lo dimostrano concretamente gli eventi climatici estremi che si verificano con sempre maggior frequenza. Attendiamo con curiosità ed apprensione i rilevamenti futuri, sperando di osservare una qualche diminuzione dei surplus termici. Speriamo! ma non contiamoci troppo, sarebbe sorprendente! perché la tendenza è di un chiaro aumento. Dunque non facciamo mancare l’impegno circa quanta e quale energia utilizzare.
NOTA BENE – a volte leggere l’Informazione porta a qualche confusione e potrebbe generare dubbi o sospetti di errore o di manipolazione (la teoria del complotto è purtroppo un male della nostra epoca esasperatamente mediatica, col rischio di accesso a tante informazioni non sempre complete). In questa presentazione abbiamo parlato di un surplus termico di +1.48°C nell’anno trascorso. Sicuramente qualcuno avrà ascoltato o letto di un +1.52, mentre in questi giorni si è parlato anche di +1.73, tutti per la media annuale europea … sono tutti dati veri, semplicemente si riferiscono a periodi leggermente traslati … il primo dato è riferito al periodo da febbraio 2023 a gennaio 2024, il secondo dal marzo 2023 al febbraio successivo, il terzo -recentissimo- da aprile 2023 al marzo 2024.