Dopo tre settimane di canicola particolarmente intensa, oggi si passa dal grado 4 di pericolo per la salute al grado 3 (nel limite massimo di 5) … forse per fine settimana si abbandoneranno le massime di 34° / 36° per avere dei benedetti 29°C, scendendo di notte finalmente sotto i 20 gradi. Vado a posteriori
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Al verificarsi di situazioni nelle quali le persone non reagivano alle difficoltà, i miei vecchi erano soliti affermare, in dialetto milanese: “… à sa salvùmm pü !!!“, che si può tradurre come: “… così facendo non ci salviamo più !!!“. Guardandoci attorno in maniera attenta, possiamo osservare molta superficialità, molta trascuratezza, molta indifferenza. Sappiamo che
Di recente, e congiuntamente, l’Organizzazione meteorologica mondiale (facente parte delle Nazioni Unite, ONU) e l’Agenzia Copernicus di monitoraggio del clima (facente parte dell’Unione Europea, UE) hanno presentato l’ultimo rapporto riguardante le condizioni termiche e meteorologiche della Terra. Ne risulta in particolare che l’Europa è il continente che più si sta riscaldando rispetto al normale, avendo mostrato
Volendo abbandonare combustibili fossili come carbone e petrolio (benzine, nafta, gasolio, cherosene…) una via intermedia che si era cominciata a percorrere con notevole slancio è quella della combustione di Gas Metano, in impianti di riscaldamento ed in forni industriali e pure quale carburante per i motori dei veicoli. Ma, ma, ma … … il metano
Abbiamo assistito ad una edizione molto discussa (e discutibile) del Congresso mondiale sullo Stato della Terra, il COP 28 tenutosi negli Emirati Arabi, terre di petrolio. Gli accordi presi, con l’ormai tradizionale firma condivisa del Documento finale e con l’applauso entusiasta dell’Assemblea, da alcuni congressisti sono stati giudicati “storici”, di portata pari a quella del
Le estati nelle nostre zone continentali e mediterranee sono sempre più spesso caratterizzate da periodi di caldo tropicale prolungato. Lo sono diventate soprattutto dall’anno 2015, dopo quella prima avvisaglia terribile del 2003. In passato le condizioni tropicali avevano una durata di pochi giorni, tre o quattro, mentre ora permangono per parecchie settimane nei mesi più
In un bellissimo saggio multidisciplinare sulla storia evolutiva dell’Universo e del Sistema Solare e della Vita sulla Terra – La più bella Storia del Mondo, il segreto delle nostre origini – Scienza, Oscar Saggi Mondadori – si mostra come l’evoluzione delle Specie Viventi sia progredita anche con graduali adattamenti a mutate condizioni di Clima e
Trascorsa qualche settimana dalla Conferenza COP 26 sullo stato della Terra, l’analisi degli accordi siglati a Glasgow individua un atteggiamento in parte discutibile: gli interessi particolari dei diversi Stati condizionano pesantemente la qualità delle decisioni prese. Emergono forti sia egoismo sia scarsa visione, mascherati da “stato di necessità”. Vorremmo essere smentiti dalla progettazione del futuro,
TUTTI NOI POSSIAMO DARE SINGOLI UTILI CONTRIBUTI : “memorandum“. Il prossimo appuntamento della Politica internazionale -per cercare di tutelare le condizioni del pianeta Terra, al COP 26 di Glasgow- si preannuncia carico di difficoltà: si sa cosa sia necessario fare ma non si riesce a programmare per tutta una serie di nodi che consolidano l’attuale status
Nei precedenti pensieri avevamo spesso messo l’accento sul perché la conoscenza del “come fare” non si traduce immediatamente nel “fare” ? La nostra risposta era stata che “si conta su decisioni dei “vertici di potere” ma essi sono troppo annodati nella complessità del Mondo per riuscire a svincolarsi ed agire con la necessaria immediatezza”. Alla fine non ci pare